Nel cuore di uno dei maggiori centri storico artistici del nostro
Paese, ospite delle meraviglie architettoniche dell'antico Ospedale
di S. Maria della Scala, pulsa oggi un cuore altamente tecnologico:
si tratta del Centro di Servizi informatici e telematici del Comune
di Siena (www.comune. siena.it), destinato a divenire il fulcro
delle attività del cittadino, del turista, della cultura
e dell'economia della città.
Il Centro di Servizi fa parte di un ambizioso progetto generale,
chiamato "Le chiavi della Città", realizzato
dall'Amministrazione Comunale grazie al sostegno dalla Monte dei
Paschi di Siena, all'assistenza tecnica delle società Finsiel
e Bassilichi Sviluppo. Uno schema illustrativo della rete cittadina senese, che collega
i terminali, o totem, distribuiti per la città , alla
man, la Rete Commutata Pubblica. L'urp (Ufficio Relazioni con
il Pubblico), con una propria rete locale, è impegnato
a rispondere 24 ore su 24 alle richieste provenienti dai totem.
Un grosso calcolatore centrale (mainframe) costituisce la base
dati sistema, rispondendo alle interrogazioni degli urp in
base alle richieste degli utenti. Tramite la dorsale Interbusiness
di Telecom Italia, inoltre, la rete comunica con Internet.
In funzione dall'11 ottobre 1996, è affidato alla responsabilità
della dottoressa Mirdanda Brugi, dirigente del servizio informativo.
Il suo intento, che ha per presupposto il cablaggio dell'intera
città in una man, o Metropolitan Area Network, è
quello di ottenere un completo ed esteso sistema integrato di
servizi in grado di coinvolgere, a poco a poco, tutti i settori
economici e sociali di Siena (cultura, turismo, viabilità,
fisco, sanità, istruzione, imprese).

Il Centro di Servizi informatici e telematici del Comune di Siena,
cuore del progetto "Le chiavi della Città". Ad
esso si collegano oggi le postazioni di innumerevoli operatori,
terminali distribuiti per la città, sistemi di Enti pubblici
e privati, per scambiarsi dati e informazioni necessari all'erogazione
dei servizi.
Al Centro Servizi si collegano oggi le postazioni di innumerevoli
operatori, dislocati presso il Centro Servizi stesso, terminali
self-service sparpagliati nella città, sistemi informatici
dei vari enti coinvolti dal piano (Comune di Siena, Siena-parcheggi,
Monte dei Paschi di Siena, Azienda Sanitaria Locale e altre ancora),
per scambiarsi dati e informazioni necessari all'erogazione dei
servizi.
La carta dei desideri
Il vero e proprio fulcro del progetto "Le chiavi della Città"
è la diffusione da parte del Comune della "Siena Card".
Si tratta di una carta personale dotata di un microprocessore
Minipay, il borsellino elettronico ideato e realizzato per conto
di tutte le Banche italiane dalla Ssb (Società per i Servizi
Bancari).

La Siena Card, una carta con microchip integrato già da
qualche tempo in distribuzione presso i cittadini della città
toscana, ma presto anche a disposizione dei turisti. Per pagarsi
i servizi municipali, i parcheggi, le viste ai Musei e così
via. Presto integrerà i dati sanitari e forse anche quelli
personali d'identità.
La Carta viene utilizzata come strumento unificato di accesso
ai servizi della città; funziona come chiave di identificazione
personale e permette l'attivazione di numerosissimi servizi: accesso
a funzioni amministrative (richiesta di documenti, certificati,
possibilità di controllare l'iter di un proprio documento
presso l'amministrazione), sanitarie (prenotazione delle visite),
finanziarie (pagamento di imposte comunali o multe automobilistiche)
e consente di domandare informazioni a tutti gli enti collegati
tra di loro in un'unica rete. I dati del cittadino vengono così
rapidamente scambiati tra Amministrazione Comunale, Azienda Ospedaliera,
Provveditorato agli Studi, Uffici finanziari e così via.
Tramite la Carta il cittadino si identifica, può aprire
le sue cartelle amministrative, sanitarie o fiscali e pagare,
ove necessario, i servizi ottenuti.
La carta viene "caricata" direttamente in Banca o tramite
appositi sportelli (Ecd, Electronic Cash Dispenser) e funziona
anche come carta di credito presso numerosi esercizi commerciali.
Si "scarica" in tutti i punti vendita che la accettano
e in tutti i luoghi in cui dà accesso a determinati servizi.
Il Comune in tasca
Il progetto "Le Chiavi della città" integra il
rilascio della Carta cittadina con la realizzazione di un sistema
di sportelli polifunzionali, ossia postazioni (totem) dove, tramite
la Carta stessa, si possa entrare in contatto con l'Amministrazione. I ragazzi della Scuola Media Statale Cecco Angiolieri di Siena,
che insieme a quelli di molte Scuole cittadine partecipano periodicamente
al Net@days, giornate speciali dedicate a Internet.
Questi sportelli consentono di ottenere informazioni generali,
orari, spiegazioni delle procedure amministrative; informazioni
circa lo stato di avanzamento di pratiche o atti; informazioni
nominative contenute in banche dati, quali lo stato della propria
posizione debitoria rispetto al pagamento di prestazioni e/o multe.
Gli sportelli saranno integrati con la Rete Civica Isa, formata
da sportelli self-service che consentono al cittadino di domandare
il rilascio di certificati in bollo o in carta libera (che vengono
stampati grazie a una stampante inclusa nel cabinato), o di visualizzare
semplici percorsi turistici o informazioni sulla città.
Tramite essi il cittadino potrà utilizzare la sua Carta
per accedere a dati riservati, quali la certificazione, il pagamento
di contravvenzioni, il pagamento di imposte comunali (Ici, Tosap
e altre). Il turista, per conoscere meglio la città toscana.
Sarà infatti possibile, tra le altre cose, prenotare biglietti
per manifestazioni di ogni tipo, visite guidate ai Musei, servizi
alberghieri o di ristorazione, elaborare e stampare itinerari
personalizzati, acquistare oggetti artigianali o guide turistiche,
ottenere informazioni culturali e artistiche. Con la Siena Card
si potranno pagare i biglietti dei vari musei e accedere alle
loro banche dati, acquisire informazioni culturali sui beni del
territorio, accedere alle risorse bibliotecarie, svolgere ricerche
di carattere storico-artistico, navigare in copie virtuali dei
Musei cittadini.

www.comune.siena.it La home page del sito web del Comune di Siena,
attraverso il quale si può accedere ai servizi di una delle
migliori reti cittadine d'Italia.
La stessa mobilità all'interno della città sarà
regolata da un sistema informatizzato, che consentirà la
gestione del traffico, coniugando esigenze di velocità
e di efficienza con la salvaguardia del patrimonio artistico culturale.
Molti dei "futuri" utilizzati per descrivere queste
funzioni, fanno già parte delle possibilità presenti.
Il progetto sanità
All'interno della proposta senese, l'Azienda Sanità Locale
sarà collegata con le anagrafi i servizi degli Enti Locali,
con gli studi dei medici di medicina generale e con le farmacie.

www.comune.siena.it/disabinf - Sogno telematico, un'associazione
che sviluppa percorsi educativi e d'aiuto per i portatori d'handicap
basati sull'impiego delle tecnologie.
Obiettivo principale è quello di sollecitare nuove forme
di collaborazione tra enti diversi, sveltendo le procedure burocratiche
per usufruire dei servizi sanitari: la Carta cittadina d'identificazione
consentirà di memorizzare in un unico luogo i dati individuali,
prenotare le prestazioni sanitarie e pagare i ticket con la funzione
di borsellino elettronico. Con una sola connessione si potrà
quindi accedere a più enti, risparmiando tempo e denaro
(mai più lunghe code agli sportelli degli uffici più
disparati, per poi scoprire che manca un documento e dover ricominciare
tutto da capo). Il progetto sanità consentirà anche
agli uffici e alle strutture sanitarie di risparmiare tempi e
risorse, evitando il più possibile la produzione di documentazione
inutile e riducendo in tal modo gli sprechi: il controllo incrociato
sui dati del cittadino consentirà ricerche veloci di tutti
i dati sociali, anagrafici e tributari necessari.
A Scuola di futuro
Se, come avverrà, la Siena Card consentirà ai cittadini
di pagare le rete e gli altri servizi scolastici senza altre formalità,
le Scuole senesi otterranno un altro input "tecnologico",
del quale, tra l'altro, non sembrano aver particolare bisogno.
Come ha spiegato alla nosta rivista il professor Domizio Baldini,
responsabile di molte sperimentazioni della Scuola Media Statale
Cecco Angiolieri, tra le più attive su questo fronte, qui
i programmi legati alla multimedialità sono all'ordine
del giorno. Oltre ai Netd@ys, giornate che ogni anno vengono dedicate
a Internet, coinvolgendo tutte le Scuole, insegnanti e alunni
si sono adoperati per sperimentare le nuove tecnologie anche nella
didattica di tutti i giorni. Così, proprio i ragazzi della
Cecco Angiolieri hanno scritto un'opera teatrale in inglese, collaborando
tramite posta elettronica con numerose scuole partner; hanno realizzato
opere multimediali con i più diffusi programmi per pc e
sviluppato percorsi tematici su Internet dedicati a varie discipline
scientifiche. Inoltre, si sono dedicati alla creazione di ipertesti
in html imparando a gestire programmi di Web editing.
Presso il sito del Comune di Siena, sono ancora ospitate le loro
pagine, a testimonianza del duro lavoro svolto.
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