N. 11 del 1/7/1998

Siena, futuro in campo
di Pierdomenico Baccalario


Nel cuore della Toscana, la città del futuro. Un chip tascabile per i servizi locali, scuole in rete con l'Europa, terminali in tutte le strade

Nel cuore di uno dei maggiori centri storico artistici del nostro Paese, ospite delle meraviglie architettoniche dell'antico Ospedale di S. Maria della Scala, pulsa oggi un cuore altamente tecnologico: si tratta del Centro di Servizi informatici e telematici del Comune di Siena (www.comune. siena.it), destinato a divenire il fulcro delle attività del cittadino, del turista, della cultura e dell'economia della città.

Il Centro di Servizi fa parte di un ambizioso progetto generale, chiamato "Le chiavi della Città", realizzato dall'Amministrazione Comunale grazie al sostegno dalla Monte dei Paschi di Siena, all'assistenza tecnica delle società Finsiel e Bassilichi Sviluppo.


Uno schema illustrativo della rete cittadina senese, che collega i terminali, o totem, distribuiti per la città , alla man, la Rete Commutata Pubblica. L'urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico), con una propria rete locale, è impegnato a rispondere 24 ore su 24 alle richieste provenienti dai totem. Un grosso calcolatore centrale (mainframe) costituisce la base dati sistema, rispondendo alle interrogazioni degli urp in base alle richieste degli utenti. Tramite la dorsale Interbusiness di Telecom Italia, inoltre, la rete comunica con Internet.

In funzione dall'11 ottobre 1996, è affidato alla responsabilità della dottoressa Mirdanda Brugi, dirigente del servizio informativo. Il suo intento, che ha per presupposto il cablaggio dell'intera città in una man, o Metropolitan Area Network, è quello di ottenere un completo ed esteso sistema integrato di servizi in grado di coinvolgere, a poco a poco, tutti i settori economici e sociali di Siena (cultura, turismo, viabilità, fisco, sanità, istruzione, imprese).


Il Centro di Servizi informatici e telematici del Comune di Siena, cuore del progetto "Le chiavi della Città". Ad esso si collegano oggi le postazioni di innumerevoli operatori, terminali distribuiti per la città, sistemi di Enti pubblici e privati, per scambiarsi dati e informazioni necessari all'erogazione dei servizi.
Al Centro Servizi si collegano oggi le postazioni di innumerevoli operatori, dislocati presso il Centro Servizi stesso, terminali self-service sparpagliati nella città, sistemi informatici dei vari enti coinvolti dal piano (Comune di Siena, Siena-parcheggi, Monte dei Paschi di Siena, Azienda Sanitaria Locale e altre ancora), per scambiarsi dati e informazioni necessari all'erogazione dei servizi.

La carta dei desideri

Il vero e proprio fulcro del progetto "Le chiavi della Città" è la diffusione da parte del Comune della "Siena Card". Si tratta di una carta personale dotata di un microprocessore Minipay, il borsellino elettronico ideato e realizzato per conto di tutte le Banche italiane dalla Ssb (Società per i Servizi Bancari).


La Siena Card, una carta con microchip integrato già da qualche tempo in distribuzione presso i cittadini della città toscana, ma presto anche a disposizione dei turisti. Per pagarsi i servizi municipali, i parcheggi, le viste ai Musei e così via. Presto integrerà i dati sanitari e forse anche quelli personali d'identità.
La Carta viene utilizzata come strumento unificato di accesso ai servizi della città; funziona come chiave di identificazione personale e permette l'attivazione di numerosissimi servizi: accesso a funzioni amministrative (richiesta di documenti, certificati, possibilità di controllare l'iter di un proprio documento presso l'amministrazione), sanitarie (prenotazione delle visite), finanziarie (pagamento di imposte comunali o multe automobilistiche) e consente di domandare informazioni a tutti gli enti collegati tra di loro in un'unica rete. I dati del cittadino vengono così rapidamente scambiati tra Amministrazione Comunale, Azienda Ospedaliera, Provveditorato agli Studi, Uffici finanziari e così via.

Tramite la Carta il cittadino si identifica, può aprire le sue cartelle amministrative, sanitarie o fiscali e pagare, ove necessario, i servizi ottenuti.

La carta viene "caricata" direttamente in Banca o tramite appositi sportelli (Ecd, Electronic Cash Dispenser) e funziona anche come carta di credito presso numerosi esercizi commerciali. Si "scarica" in tutti i punti vendita che la accettano e in tutti i luoghi in cui dà accesso a determinati servizi.

Il Comune in tasca

Il progetto "Le Chiavi della città" integra il rilascio della Carta cittadina con la realizzazione di un sistema di sportelli polifunzionali, ossia postazioni (totem) dove, tramite la Carta stessa, si possa entrare in contatto con l'Amministrazione.


I ragazzi della Scuola Media Statale Cecco Angiolieri di Siena, che insieme a quelli di molte Scuole cittadine partecipano periodicamente al Net@days, giornate speciali dedicate a Internet.
Questi sportelli consentono di ottenere informazioni generali, orari, spiegazioni delle procedure amministrative; informazioni circa lo stato di avanzamento di pratiche o atti; informazioni nominative contenute in banche dati, quali lo stato della propria posizione debitoria rispetto al pagamento di prestazioni e/o multe. Gli sportelli saranno integrati con la Rete Civica Isa, formata da sportelli self-service che consentono al cittadino di domandare il rilascio di certificati in bollo o in carta libera (che vengono stampati grazie a una stampante inclusa nel cabinato), o di visualizzare semplici percorsi turistici o informazioni sulla città. Tramite essi il cittadino potrà utilizzare la sua Carta per accedere a dati riservati, quali la certificazione, il pagamento di contravvenzioni, il pagamento di imposte comunali (Ici, Tosap e altre). Il turista, per conoscere meglio la città toscana. Sarà infatti possibile, tra le altre cose, prenotare biglietti per manifestazioni di ogni tipo, visite guidate ai Musei, servizi alberghieri o di ristorazione, elaborare e stampare itinerari personalizzati, acquistare oggetti artigianali o guide turistiche, ottenere informazioni culturali e artistiche. Con la Siena Card si potranno pagare i biglietti dei vari musei e accedere alle loro banche dati, acquisire informazioni culturali sui beni del territorio, accedere alle risorse bibliotecarie, svolgere ricerche di carattere storico-artistico, navigare in copie virtuali dei Musei cittadini.


www.comune.siena.it La home page del sito web del Comune di Siena, attraverso il quale si può accedere ai servizi di una delle migliori reti cittadine d'Italia.
La stessa mobilità all'interno della città sarà regolata da un sistema informatizzato, che consentirà la gestione del traffico, coniugando esigenze di velocità e di efficienza con la salvaguardia del patrimonio artistico culturale. Molti dei "futuri" utilizzati per descrivere queste funzioni, fanno già parte delle possibilità presenti.

Il progetto sanità

All'interno della proposta senese, l'Azienda Sanità Locale sarà collegata con le anagrafi i servizi degli Enti Locali, con gli studi dei medici di medicina generale e con le farmacie.


www.comune.siena.it/disabinf - Sogno telematico, un'associazione che sviluppa percorsi educativi e d'aiuto per i portatori d'handicap basati sull'impiego delle tecnologie.
Obiettivo principale è quello di sollecitare nuove forme di collaborazione tra enti diversi, sveltendo le procedure burocratiche per usufruire dei servizi sanitari: la Carta cittadina d'identificazione consentirà di memorizzare in un unico luogo i dati individuali, prenotare le prestazioni sanitarie e pagare i ticket con la funzione di borsellino elettronico. Con una sola connessione si potrà quindi accedere a più enti, risparmiando tempo e denaro (mai più lunghe code agli sportelli degli uffici più disparati, per poi scoprire che manca un documento e dover ricominciare tutto da capo). Il progetto sanità consentirà anche agli uffici e alle strutture sanitarie di risparmiare tempi e risorse, evitando il più possibile la produzione di documentazione inutile e riducendo in tal modo gli sprechi: il controllo incrociato sui dati del cittadino consentirà ricerche veloci di tutti i dati sociali, anagrafici e tributari necessari.

A Scuola di futuro

Se, come avverrà, la Siena Card consentirà ai cittadini di pagare le rete e gli altri servizi scolastici senza altre formalità, le Scuole senesi otterranno un altro input "tecnologico", del quale, tra l'altro, non sembrano aver particolare bisogno. Come ha spiegato alla nosta rivista il professor Domizio Baldini, responsabile di molte sperimentazioni della Scuola Media Statale Cecco Angiolieri, tra le più attive su questo fronte, qui i programmi legati alla multimedialità sono all'ordine del giorno. Oltre ai Netd@ys, giornate che ogni anno vengono dedicate a Internet, coinvolgendo tutte le Scuole, insegnanti e alunni si sono adoperati per sperimentare le nuove tecnologie anche nella didattica di tutti i giorni. Così, proprio i ragazzi della Cecco Angiolieri hanno scritto un'opera teatrale in inglese, collaborando tramite posta elettronica con numerose scuole partner; hanno realizzato opere multimediali con i più diffusi programmi per pc e sviluppato percorsi tematici su Internet dedicati a varie discipline scientifiche. Inoltre, si sono dedicati alla creazione di ipertesti in html imparando a gestire programmi di Web editing.

Presso il sito del Comune di Siena, sono ancora ospitate le loro pagine, a testimonianza del duro lavoro svolto.



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